IL DISPOSITIVO DIFENSIVO DELL’ISOLA D’ISCHIA · rifortificazione delle isole di Capri, Procida...

IL DISPOSITIVO DIFENSIVO DELL’ISOLA D’ISCHIA

diVincenzo BELLI

PARTE TERZA

lunedì 22 giugno 2009

GUARDIOLE, FORTINI, BATTERIE, CASELLE, POSTI DI GUARDIA

MANUFATTI PERMANENTI: Guardiole: 4…6 Fortini: 1 Batterie: ….17 Posti di guardia (ad opere permanenti; telegrafici) OPERE TEMPORANEE: Caselle: Posti di guardia: > 25


Periodi considerati Integrazione del Dispositivo: Guardiole,

Caselle (Dal secolo XVI) Documentazione iconografica (Dalla

seconda metà del XVIII secolo. Carta del DE ROSA, RIZZI ZANNONI, ROT, IGM)

Il decennio francese (1806…1815) Il cordone sanitario per epidemia di colera

(Dal gennaio 1816)


GUARDIOLE

Partendo da FORIO, in senso orario: Guardiola di ZALO (FORIO) Guardiola (LACCO) Guardiola di Punta La Scrofa

(CASAMICCIOLA) Guardiola di ISCHIA Guardiola di TESTACCIO Guardiola di PANZA


Camillo De ROSA (seconda metà sec XVIII)

Giovanni Antonio RIZZI ZANNONIPADOVA 3 gennaio 1772NAPOLI 26 settembre 1847

Carta datata 1794


Batterie Guardiole

Dalla carta del Real Officio Topografico (Rilievi 1817-19).


GUARDIOLA di ZALO

Nel 1817-19 Oggi


Quota 102,82 m s.l.m.

Quota 102,32…93,95 m s.l.m.


Aerofotogrammetria della zona


Da [55] ALGRANATI MARIA - "TORRI LITORALI SULLA MARINA D'ISCHIA", in "L'ISOLA VERDE" (Numero unico a ricordo del centenario dell'apertura al traffico del porto dell'Isola d'Ischia (17 settembre 1854 - 17 settembre 1954)), (1955) - BNN Sez. Nap. Misc. XII-B-4(4.


Cartina di provenienza inglese post 8/09/43


OBICE 305/17 P = 12 790 kg(p = 442…295 kg)cnormale 1 colpo ogni 12 ‘c max 1 colpo ogni 5’


La Guardiola di LACCO

Acquatinta di J.C. STAEDLER da disegno di Cooper WILLYAMS (1799)


Cooper WILLYAMS (1799) Wilhelm HUBER 1812

Giacinto GIGANTE 1830 c.a.Ernst HAECKEL 20/06/1859


Guardiola di Punta La Scrofa


La GUARDIOLA d’ISCHIA

F.3 della Mappa catastale: Vico della GUARDIOLA

Aerofotogrammetria della zona


La GUARDIOLA di TESTACCIO

De ROSA

ROT

Rilievi per tratteggio e non per isoipse


… salendo verso quota 241, 68 m s.l.m.


salendo: un passo più in là….

Guardando verso Punta S. Pancrazio da 241, 68 m s.l.m.

dentro


La GUARDIOLA di PANZA

ROT 1917-19

Dalla Carta allegata alla “Guida d’Ischia” di G.G. CERVERA (1959)


Alcune date:

> 1742: Durante la Guerra di Successione Austriaca, Carlo [Re di Napoli e poi Carlo III di Spagna] mandò nel 1742 un corpo d'esercito in Lombardia in aiuto dei franco-spagnoli (tutti i rami di Casa Borbone erano alleati); accadde però che una flotta inglese apparve nel Golfo di Napoli e minacciò di bombardare la città; Carlo decise allora di ritirare il corpo, suscitando le ire di Parigi e Madrid, e si accorse del precario stato di difesa delle coste del suo regno.

3 maggio 1806: [212] p. 269:… il governo…affidava al generale PARTOUNNEAUX…..la rifortificazione delle isole di Capri, Procida ed Ischia…

1817- 1819: Carta del ROT Le batterie documentate sono quelle:- di CITARA- di S. FRANCESCO- della CHIAIA: il Fortino ERUPTA- delle STUFE D’ARENA- del POZZO- del PERRONE- di S.PIETRO

30/12/1866: R.D. 3467, FIRENZE

Ad esse si aggiungono quelle indicate nel D.R. [371] – “R. DECRETO n. 3467, FIRENZE 30/12/1866”, NAPOLI, GIORNALE di NAPOLI Officiale per

Batterie e Fortini

Nel mese di ottobre del 1740, all'età di 56 anni, moriva improvvisamente, privo di figli maschi, Carlo VI d'Asburgo e saliva al trono d'Austria la figlia primogenita Maria Teresa, di soli 23 anni, sposa di Francesco Stefano di Lorena. L'ascesa al trono di Maria Teresa d'Asburgo provocò l'insorgere di numerosi dissensi tra le case regnanti in Europa che sfociarono in una sanguinosa guerra, passata alla storia come “guerra di successione austriaca” (1741-1748)


R. DECRETO n. 3467, FIRENZE 30/12/1866,

454. Id. della Polveriera Saracena 455. Id. Maccherone [V. Torre dillos Macheronis] 456. Id. Alta457. Id. Bassa del Molo 458. Torre S. Restituta [Stufe d’Arena]459. Id. Quadra460. Id. Soccorso461. Id. Pozzillo [P. POZZO]462. Id. Citara

Altre Batterie in letteratura: Castiglione, Maronti, S.Montano


Vie di penetrazione


Tipologia A barbetta a pianta curvilinea A barbetta a pianta a spezzata rettilinea

P.MATTEJ: Batteria Leopoldo a PONZA (seconda metà 1800)


barbetta a pianta curvilinea: VIVARA, a Punta Mezzogiorno


barbetta a pianta a spezzata rettilinea

PROCIDA, a Punta SOLCHIARO


FORIO

Batteria di CITARA


[5]* p. 371:… la punta del Soccorso — ov'era 1'antica batteria 57 anni fa, ed oggi vi sta una colonna sormontala da una croce di piperno …

[1867-57 = 1810, cioè in pieno decennio francese (1806…1815)]

BATTERIA di S. FRANCESCO

1817-1819


1894

1817-19

Batteria della Chiaja

Fortino ERUPTA

La zona del FORTINO, oggi. (2009)


Edward BINYON (1827- 1876)

LACCO


1817-19

Batteria del PERRONE rovinata


ISCHIA

ROT (1817-19)

Scala 1:25 000

1838

Scala 1:80 000

[82] p. 23:….I francesi per contrastare possibili sbarchi edificarono nei luoghi strategici alcuni fortini: uno di essi fu innalzato sulla collinetta di S. Pietro; ma probabilmente la difficoltà d’accesso, l’eccessivo isolamento del sito, la vita silenziosa e priva di mondanità che vi svolgeva, ben lontana dai fasti parigini, resero poco stimolante un lungo soggiorno in quei luoghi ….


Alla ricerca della Batteria Maccherone

[407] – “PIANTA DEL CASTELLO D’ISCHIA”, BNN, Ms.XII D1, tav. 12.


[416] DONATI Giuseppe - “RIFLESSIONI PER S.A. SERma DI PESCARA E VASTO QUAL CASTELLANO, E GOVERNATORE PERPETUO DEL REAL CASTELLO, CITTÀ E DI TUTTA L’ISOLA D’ISCHIA”, NAPOLI, (12 febbraio 1721). BNN, Sezione manoscritti, XV F 14.

Benvenuto TORTELLI

(Chieri, Brescia, 1533 – Napoli, 1594)


Georg HACKERT da dipinto del fratello Jacob Philipp

La garitta del TORRIONEScendendo dal Mastio

Dipinto di ignotoal CASTELLO

dal basso


CASELLEOpere stagionali, di sorveglianza delle spiagge, costruite di legno e fascine, per ricovero delle guardie.


Posti di GUARDIA (elencati percorrendo il perimetro dell’Isola in senso antiorario) 1816 Il Cordone sanitario

1 - Stabilito alla metà del 'Ponte di fabbrica, che conduce nel Castello d'Ischia = appartenente alla Comune della Città d'Ischia.

2 - Idem alla Guardia detta del primo Molino = appartenente alla Comune della città d'Ischia.3 - Idem alla Guardiola detta del secondo Molino = Idem, idem.4 - Idem alla Punta detta di S. Pietro = idem, idem.5 - idem alla Punta detta della Marinella di Castiglione = idem alla Comune di Casamicciola.6 - Stabilito alla Punta detta di S. Antonio = idem, idem.7 - idem alla Punta detta di Perrone = idem, idem.8 - idem alla Deputazione di Salute di detta Comune = idem, idem.9 - idem alla Batteria detta del Puzzillo = idem alla Comune di Lacco.10 - idem alla Deputazione di Salute di detta Comune = Idem, idem.11 - Idem sul Cotto del Monte di Vico = Idem, Idem.12 - Idem alla Torre di Zalo, dett'anche della Cornacchia = idem alla Comune di Forio.13 - Idem all'antica Guardia detta di Zalo = Idem, Idem.14 - idem alla Deputazione di Salute detta Comune = idem, idem.15 - idem alla batteria detta del Soccorso = Idem, idem.16 - Idem alla Punta detta di Pizzo Palmiera = idem, idem.17 - idem alle Vette del Monte detto di Cetronia = Idem, idem.18 - idem alle Vette del Monte di S. Gennaro = Idem, Idem.19 - idem alla Torre detta di S. Angelo = Idem alla Comune di Serrano.20 - Idem alla Deputazione di Salute di S. Angelo = Idem, Idem.


20 dei 25 Posti di guardia del Cordone sanitario.


Il tenente generale Patrizio Guillamat, direttore generale del genio militare con un altro rapporto, datato 12 marzo 1816, manifestava al principe Leopoldo le disposizioni emanate dal genio circa la sistemazione dei posti del cordone sanitario lungo le spiagge della provincia di Napoli proponendo di darne comunicazione al Ministro degl'Interni come si riferisce:

Come seguito al mio rapporto del 2 andante N° 639 col quale ho fatto in parte conoscere a V.A.R. le operazioni praticate per lo stabilimento del Cordone Sanitario lungo le Coste del Continente, ed Isole dipendenti dalla Sotto Divisione del Genio di Napoli, mi fo un dovere di farle presente, che in tutta l'estensione dell'isola d'Ischia, della quale mi restava a render conto, sono stati situati tanti posti di Guardia, quanti se ne sono veduti necessarj per impedire ogni sbarco fortuito.

Tenuto conto che lo sviluppo costiero netto dell'Isola è di circa 28 000 m, si vede come risultando 25 i posti di guardia, si ottiene:

28 000 m/25 = 1 120 m, il che pone un posto di guardia grosso modo ogni 1 100 m, ciò che corrisponde abbastanza bene alla minima delle distanze indicate come ottimali, dal Regolamento del 20 febbraio 1816, al capo 3°. [ 1miglio < d < 2 miglia]


Torre MOLINO


Un esempio di fornace per calce a CASLANO nel CANTONTICINO, sul Lago di LUGANO.


Nomenclatura essenziale di una fornace per calce


Posti telegrafici Nel decennio francese (1806-1815) lo specchio di

mare dei MARONTI ha visto numerosi episodi di guerra, fra i quali uno sbarco di truppe anglo-napoletane per la distruzione di un posto telegrafico nei pressi, con morte dell’operatore.

I Documenti che ci guidano alla sua ricerca sono: - ASNA (Sez. Mil.) : quanto relativo al CORPO TELEGRAFICO (R.D. 4464 del 6 febbraio 1838) - [361] ONORATO V. –“RAGGUAGLIO ISTORICO TOPOGRAFICO

DELL’ISOLA D’ISCHIA”, NAPOLI, BNN Fondo S. Martino 439, pp. 1r...174r; (pp. 1- 261).

- La carta del VISCONTI (1817-19) - Carta indicante le linee telegrafiche del Regno delle due Sicilie di G.ARENA

(1860). - Libri/corrispondenza del/col Dott. Urbano CAVINA; sito del sig. Eliseo

CHIARUCCI; contatti con l’ing. Carlo ANDREASSI.


1. La Carta

2. Particolare g.c. sig. CHIARUCCI

3.Il sistema CHAPPE

4. ..e quello DEPILLON

1 2 3

1 Per le scoperte di mare

2 Non attivato

3 Ripetitore


R.D. 4464 del 6 febbraio 1838 (pp. 28-29)


Da PANTANO (2008)

Il CANTONE alla SPARAINA


I tre posti del telegrafo ottico dell’Isola d’Ischia.

420 m s.l.m.

398 m s.l.m.

787 m s.l.m.


Tre “telegrafisti” Si hanno notizie orali di un telegrafista Giovanni

MATTERA per il posto dell’MPISO, nato orientativamente nel 1820; questi nel 1838 avrebbe avuto 18 anni, età compatibile con una posizione nel posto telegrafico sul COLLE, tenuto conto che il rd. 4464, è del 6 febbraio 1838, ed esso menziona i tre posti dell’Isola ed il personale loro assegnato: su queste basi, il signor Giovanni potrebbe essere il segnalatore di 3a classe assegnato a questa postazione, poiché, data la giovane età mi sembra poco probabile che ne potesse essere il segnalatore di 1a classe.

Il Crescenzo DELL’AQUILA ricordato dal CERVERA (1826) dipendendo da BARANO, sembra fosse destinato al posto sulla SPARAINA.

Al posto sull’’EPOMEO sarebbe stato destinato tal Aniello Antonio MATARESE, citato sempre dal CERVERA (1844).


La Sezione militare dell’ASNA è inagibile da alcuni anni ed è pertanto impossibile reperire/consultare altra documentazione in merito a quanto illustrato….


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